Mc 4.26 Diceva: “Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno
Regno di Dio o dei Cieli, non è un luogo distante o un tempo futuro, ma la logica nuova del Vangelo che cresce. La vita stessa di Gesù!
Mc 4.27 dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa
Il Regno dei cieli cresce nonostante tutto! Non importa molto cosa faccio e quanto faccio. Ma perché m’impegno e cosa mi sta a cuore oggi
Mc 4.28 Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga
La terra è già gravida del frutto maturo. Ma ci vuole tempo e pazienza. L’attesa ci insegna ad accogliere ciò che non abbiamo meritato
Mc 4.29 e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura”
Nonostante le nostre storture, tradimenti, resistenze, incomprensioni, rifiuti, incoerenze, agitazioni. Dio sorride perché il frutto è certo