Ho la sensazione che tutto dipenda dall’incontro tra persone. Non sono necessarie molte competenze, ma l’autenticità. Non grandi mezzi, ma la benevolenza accogliente. Non tante parole, ma la verità.
E se vogliamo davvero seminare ovunque il Vangelo dobbiamo cominciare a parlare la lingua degli uomini e delle donne di oggi, a vestire i loro panni e ad abitare i loro luoghi. Perché Gesù ha fatto così! Non per altro.
Ho la sensazione che stiamo perdendo l’occasione per riscaldare il cuore del nostro prossimo, con i nostri giudizi, le nostre manie, le nostre tradizioni vuote.
La rassegnazione non è evangelica! La presunzione neppure! Continuiamo a camminare insieme, un po’ peccatori e un po’ ignoranti. Fiduciosi nel solo Amico che tutti ci può guarire e consolare. 🙂